Da qualche anno, la nostra azienda ha deciso, sotto Natale, di destinare un budget alla beneficienza.
Nella scelta delle varie realtà, si è deciso di sostenere quelle che sono più vicine all’etica aziendale, la quale ha messo tra le priorità quelle iniziative volte alla tutela degli animali e dei bambini.
Il primo anno ci siamo rivolti ad una associazione per la cura delle leucemie infantili, ma poi, un ragionamento si è fatto strada e cioè: questo tipo di associazioni riceve finanziamenti pubblici, quindi, perché non orientarsi verso le onlus, fatte da volontari e senza alcun sostentamento, se non il proprio?
Fortuna vuole che ci siamo imbattuti nell’Associazione I Gigli nel campo e la semplicità con la quale ci è stato spiegato il progetto, l’amore di un padre che spiegava la necessità di rendere il mondo di sua figlia un po’ più interessante, ci ha convinti che era la scelta giusta.
Così come, allo stesso modo, sosteniamo associazioni che si occupano di animali abbandonati o salvati da canili lager, purtroppo molto frequenti.
Tutto qui, molto semplicemente.
Fare del bene è importante, ma se non si riesce con le proprie forze, almeno aiutiamo chi dedica il suo tempo a fare anche la nostra parte.
Miriam