Project Description
Il convegno “Autismo e adolescenza”, promosso da I Gigli del Campo e l’Istituto Argentia, che si è tenuto il 26 maggio, è stata una occasione importante per iniziare a riflettere su quali sono i punti importanti da considerare nell’accompagnare un ragazzo autistico adolescente nel diventare adulto
Alcuni spunti che per noi sono risultati particolarmente interessanti e sui quali desideriamo continuare a lavorare: il dott. Ferrari ha parlato della necessità di costituire una rete multidisciplinare dinamica con un’unica regia, che si prenda cura dei ragazzi dall’infanzia alla fase di transizione e di passaggio alla vita adulta con la giusta organizzazione ed attivazione perché non si sprechino risorse.
Marilena Zacchini ha parlato dell’importanza della comunità, che abbia a cuore i ragazzi con autismo. La strada per diventare grandi è possibile, per tutti i ragazzi con fragilità, siano esse grandi o piccole, con le giuste strategie e avendo a cuore che queste persone possono imparare per tutta la vita. Inoltre sono cittadini come tutti, e proprio perché tali possono ricevere tanto dalla comunità, ma anche dare. A questo proposito la Zacchini ha portato l’esempio delle attività cosiddette valoriali, nella quali in alcuni contesti essi possono davvero offrire un contributo al territorio in cui vivono.
Concludendo Monica Foieni, presidente de I Gigli del Campo diceva “Abbiamo capito perché conviene lavorare insieme: la presa in carico e l’approccio sulla valutazione sono un primo fattore importante per migliorare. Nessuno riesce a farsi carico da solo di tutto il progetto che c’è su un ragazzo: se creiamo una rete con un’unica regia il futuro può migliorare e si può crescere. Senza la competenza medica e senza la competenza educativa da soli non ce la si può fare”.
Faremo tesoro di tutti questi spunti, il nostro desiderio è di metterci subito al lavoro per dare l’opportunità di un futuro migliore ai ragazzi autistici che abbiamo incontrato ed incontreremo sulla nostra strada.